πάντα ῥεῖ ὡς ποταμός - panta rei os potamòs - tutto scorre come un fiume

giovedì 16 maggio 2013

LA QUADRIGLIA DI SAN MARCO

La Serenissima, consapevole di non poter rinunciare a Costantinopoli, approdo strategico per il commercio in  oriente, decide innanzi al rischio che la città possa cadere in mano nemica di assaltarla, abbattere un impero la cui esistenza era divenuta problematica, suddividersi i resti, ed istituire un nuovo Impero d'Oriente.
Il 12 aprile 1204 le truppe veneziane penetrarono le mura difensive della città dando inizio al saccheggio durante il quale vennero sottratti all' ippodromo di Costantino i quattro cavalli che tutt'oggi troneggiano sulla facciata della Basilica di San Marco.


Riflessione sulle potenzialità venete

1 commento:

  1. Il meraviglioso popolo veneto. Da studiare approfonditamente.
    Cito a memoria senza controllare le mie fonti.
    Venezia ha instaurato credo il più longevo Impero commerciale di sempre, oltre mille anni.
    Uno dei popoli più antichi d'italia, ben più antico di Roma, e dalla stessa Roma additato come esempio per le altre genti e per i romani stessi.
    Figlio probabilmente di migrazioni di origine anatolica in quel mai sufficientemente studiato secolo che attorno al 1300 a.c. stravolge geografie e demografie del mediterraneo e vicino oriente e pone fine improvvisamente all'età del bronzo e a un mondo consolidato da millenni.
    Anatolia che appare sempre più culla misconosciuta di incroci e civiltà, antecedente e punto di riferimento per altre civiltà ben più considerate.
    Un popolo unico per mare montagna e campagna, eccellente in tutte e tre le situazioni, con una lingua unica pur con mille varianti e ovunque comprensibile a ogni veneto, come scritta in una antica matrice comune.
    Basta, mi fermo qua, per ora. Devo andare.

    RispondiElimina